Domenico Pellegrini apre il dibattito su Facebook circa la questione parcheggi
A quanto pare i cittadini polignanesi aspettano con ansia il sopraggiungere del 31 ottobre, termine nel quale il PUM (Piano per l’urbanizzazione e la mobilità) sarà sospeso. Così Polignano paradossalmentetornerà ad essere meno caotica e più vivibile per il cittadino, il quale raccogliendo alcuni pareri si sente sempre più straniero e meno tutelato.
Ma facciamo un salto indietro nel tempo, partiamo dal motivo per il quale il PUM nasce: istituito in seguitoalla forte evoluzione turistica che il nostro paese sta attraversando, il Pum è stato pensato per agevolare il cittadino ma a quanto pare in realtà non è così. Delimitare le vie del paese con le strisce gialle(colore a parte del quale molti restano perplessi, confondendo anche il senso di quei posti auto) significa che ne hanno diritto i residenti DELLA ZONA. Ciascun residente con un pass può autorizzare due auto chiaramente non contemporaneamente, questo significa che il pass si può esporre su una sola vettura, quindi ipotizzando che un nucleo famigliare si ritrovi riunito a pranzo, l’altra macchina del quale si è in possesso non potrà esibire il pass, non essendo così autorizzata a parcheggiare sulle strisce gialle, eppure si è residenti, ma per metà a quanto pare.
Anche in questa circostanza il residente non è più agevolato; deve parcheggiare sulle strisce bianche qualora ci siano nelle immediate vicinanze. Andiamo avanti, il Pum nasce affinché la mobilità turistica funzioni meglio non intasando il paese ma questo non avviene perché il paese è percorribile in lungo e in largo tranne se vi sono eventi o nel fine settimana. Quindi anche per le attività ricettive subentra un problema non del tutto indifferente, ovvero assecondare le esigenze del cliente in merito al posto auto: anch’essi infatti non hanno vita semplice perché non sanno dove far parcheggiare i propri ospiti, perché se utilizzassero le strisce gialle arbitrariamente potrebbero incorrere in sanzioni che il viaggiatore potrebbe non tollerare. La situazione migliorerebbe se il paese fosse chiuso e se si arrivasse in centro solo ed esclusivamente con il servizio navetta. Ma per il modo in cui si sta procedendo nulla è cambiato; questo avveniva anche senza la promulgazione del PUM.
Resta poi l’emblema dei residenti delle restanti zone per i quali andare in centro è diventata un’impresa. A questo proposito non facciamo riferimento alla passeggiata, Polignano in fin dei conti è piccola e ben distribuita, ma dobbiamo pensare ad un anziano, ad una visita medica, a dei servizi che richiedono la macchina nelle vicinanze, è qui che la faccenda si complica. Quindi va detto che il piano della mobilità serve ma fatto bene e con criterio pensando a tutte quelle problematiche che possono verificarsi, esigenze annesse. Così il consigliere di opposizione Domenico Pellegrini sarcasticamente in un suo post su Facebook riporta le parole di un concittadino il quale afferma: <
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il carnevale di quest anno è stato un carnevale poco or... - AL VIA IL CARNEVLE POLIGN...
Le critiche ci possono essere. Ma non è il caso di esag... - Maltempo, divelto il mant...
Penso che i veri responsabili siano i RESIDENTI stessi ... - Francesco Frugis: “Il cam...
Grazie per la tua immensa disponibilità. Continua così. - Lama Monachile: tra incur...
INVECE CHE SEDUTE FATISCENTI AVREBBERO DOVUTO COSTRUIRE...
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comprensibili critiche.