Articolo pubblicato su "La Voce del Paese" (edizione Polignano, uno dei ben 10 comuni del network!) nelle edicole dal 26 giugno.
Pericoli per famiglie e bambini a Cozze Nere
Scafi e imbarcazioni ancorano e i bagnanti devono fare slalom per scansarli
In una spiaggia che, per la presenza del porto turistico,
dovrebbe essere vietata alla balneazione.
Alcuni amici bagnanti del molo corto, confine estremo del porto turistico di Polignano, ci segnalano disagi e pericoli cui vanno incontro famiglie e bambini che frequentano la spiaggetta di “Cozze Nere”, un lembo compreso tra il molo corto e la grotta di Tuccino.
Un tratto di costa che all’epoca dei cantieri, quando il porto turistico prendeva velocemente forma per dare quanto prima fiato alle opere cementizie più a monte, gli esperti dicevano che doveva essere necessariamente interdetto alla balneazione, soprattutto per garantire la sicurezza dei bagnanti al passaggio delle imbarcazioni. Non tutte però rientranti o provenienti dal porto turistico, unico approdo autorizzato dalla Capitaneria.
Ci scrivono gli amici del molo, fin dal passato uno dei punti più frequentati dai bagnanti dei paesi limitrofi: “Durante l'inverno, sul fondo marino circoscritto dal molo corto, si sono accumulate molte alghe e sabbia. Ciò ha reso la spiaggia di "Cozze Nere" balneabile anche a bambini e anziani, in quanto l'acqua è meno profonda. Purtroppo, in questo spazio di mare tra molo corto e ristorante di Tuccino, si ancorano molte barche che arrivano e ripartono a motori accesi, con pericolo dei bagnanti che sono costretti a slalom tra le barche, a poche decine di metri dalla riva.
Fino a qualche mese fa esistevano tre boe dal lato terra in prolungamento del molo corto, che indirizzavano le barche in entrata al porto e indicavano il limite da non superare verso terra, limite che veniva, comunque, spesso superato. Specialmente di sabato e domenica lo spazio balneabile è occupato quasi del tutto da barche probabilmente provenienti anche da altri porti”.
Bisogna intervenire e regolamentare tutto questo, garantendo non solo l’incolumità dei bagnanti, ma anche la qualità delle acque. È possibile nuotare a pochi passi da un porto? Dove sono le “segnaletiche” per regolamentare il traffico delle imbarcazioni? Intanto, c’è ancora chi entra a motori accesi nelle grotte e in mare non ci sono controlli.
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Commenti
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Vorrei semplicemente ricordare all'ufficio tecnico di muoversi in anticipo e NON come l'anno scorso a LUGLIO.
Grazie
Anuserete la puzza di merda,sono 4 mesi
Che i cittadini non c'è la fanno più!!!!!!!
Adesso ci saranno conseguenze, ed esposti alla procura
Della Repubblica, per disastro ambientale.
Grazie!!!! A chi di competenza.
Io amo Polignano.
siete incompetenti
Aaaa si stava meglio quando si stava peggio. Andate a capitolo ora a farvi il bagno.