News Ultim'ora - La preside prof.ssa Beatrice De Donato è stata appena nominata vice coordinatrice regionale di Forza Italia in Puglia, assieme alla tarantina Francesca Franzoso, alla leccese Federica De Benedetto, alla foggiana Rosa Caposena.
"Sono la testimonianza dell'inversione di tendenza che ho voluto imprimere a Forza Italia” – ha dichiarato il coordinatore regionale di Forza Italia Luigi Vitali, nominato di recente da Silvio Berlusconi, a capo del partito in Puglia.
"Quattro donne autentiche – dichiara in una nota l’onorevole Vitali all'Agenzia ANSA – selezionate nel mondo dell’imprenditoria, delle libere professioni e della politica. Sono la testimonianza dell’inversione di tendenza che ho voluto imprimere a Forza Italia in Puglia, col rilancio ai vertici del partito del ruolo fondamentale delle donne e dei nostri giovani". Vitali domani comunicherà le nomine di tutti i commissari provinciali e delle principali città, definendo il nuovo organigramma del partito. La conferenza stampa di presentazione dei nuovi dirigenti si terrà sabato mattina alle 10.30 a Bari.
La notizia dà lustro alla nostra Polignano: una rappresentante polignanese sarà il filo diretto con l’ex presidente Berlusconi, quindi con i piani alti della politica.
Particolari e approfondimenti qui e sui settimanali “La Voce del Paese”, network di 10 comuni.
* Foto escusiva a cura di Nicola Teofilo
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Commenti
Anche su questa tieni da dire? sai cosa ti dico? io sono contrario al guinzaglio per cani, ma favorevole ad applicarlo alla tua lingua!
Stupisce che una preside possa mettersi al servizio partitico di qualcuno che sta operando pubblicamente e platealmente da vero e proprio bifolco della politica, di quei personaggi che solo il farsesco regime dittatoriale che vige nei nostri partiti può far assurgere a ruoli rappresentativi di... qualcuno dei ridicoli dittatori, che da Berlusconi a Grillo a Renzi all'ultimo arrivato Salvini, ammorbano e imbarbariscono la vita politica della nazione, con pseudo partiti e pseudo movimenti politici che a rigore dell'art. 49 della costituzione non dovrebbero essere ammessi ad alcuna competizione elettorale, essendo privi di regole democratiche.
Assai misera appare la scelta di questa preside,che si professa di centrodestra, a fronte della coraggiosa battaglia di Fitto, apprezzabile anche da chi come me mai lo ha votato, una battaglia che è oggi fondamentale e indispensabile a qualsiasi progresso democratico di partecipazione e imposizione dal basso della svolta che ripulisca il paese dal malaffare imperante ad ogni livello nelle istituzioni.
Quella scelta da questa preside è una sorta di adesione alla barbarie feudale, da far rivoltare nella tomba qualche sua collega e paesana che pose la sua vita intellettuale professionale e sociale al servizio di tuttaltre e coraggiose scelte e battaglie di libertà solidarietà e indipendenza morale.
vs Bovino di Puglia prima di tutto