
Paesaggi tetri, cielo denso e uggioso; la linea del mare grigio e corposo si staglia oltre l’orizzonte, quasi a confendersi. Il giro inaugurale di prova del trenino turistico ha sorpreso una Polignano umida e pittoresca. Altrettanto affascinante, effetto noir (fotogallery in basso).
A bordo del mezzo stipati e composti nei due compartimenti ci sono alcuni assessori della giunta comunale, sindaco compreso. Le opposizioni hanno declinato l’invito e qualcuno sherza: “Hanno perso l’ultimo treno per riappacificare i toni e viaggiare sullo stesso binario delle riforme”.
Pittoresche, per usare un eufemismo, le strade di Polignano, martoriate dalle buche o dalle incrostazioni di bitume: movimenti sussultori orizzontali e verticali, colpi di frusta, esilaranti emozioni, da brivido, per le vie che conducono a Largo Ardito. Un tuffo al cuore: si viaggia a due ruote. L’imbarazzo dei comuni cittadini che hanno preso il posto dei consiglieri di minoranza si confonde a momenti di ilarità.
L’assessore al Bilancio sogghigna silenzioso, il sindaco si sfrega nervosamente i pollici: servono i quattrini per sistemare il manto stradale e organizzare la viabilità.
Le aiule del lungamare Colombo sono ancora pervase dalle sterpaglie e dalle piante morte, incolte; la natura tende sempre a occupare gli spazi vuoti. E’ trascorso quasi un anno dalla prima segnalazione registrata e pubblicata sul nostro giornale (leggi commenti notizia del 10 maggio 2009. Video archivio in basso). Sporadici e rari esemplari di lilla, profumati, rigogliosi si ramifiano dalle recinzioni di alcune ville private in zona campo sportivo.
Nella foto, il busto bronzeo di Domenico Modugno, imperlato di pioggia, allarga le braccia rassegnato e benedice le auto parcheggiate in divieto di sosta attorno alla piazzetta.
IL TRENINO, UNA OPPORTUNITA’? - Il trenino turistico è tutto questo e altro: forse una opportunità per gli esercizi commerciali centrali e periferici, bar e ristoranti. L’assessore Ruggiero a margine, butta giù qualche idea, consapevole del fatto che comunque resta una iniziativa privata demandata alla sensibilità e allo spirito imprenditoriale. Il trenino potrebbe accogliere spazi pubblicitari, intensificare le tappe che da Largo Incina a San Vito, passando per le piazze del centro storico e per i punti di maggior interesse storico, culturale e ambientale, tracciano un percorso di cira due ore. Così i turisti potrebbero sostare nei bar, sorseggiare il loro caffè speciale in quelli periferici spesso trascurati e poco frequentati. Il trenino può davvero creare un indotto di tipo economico turistico? Bastava farsi un giro in treno per accorgersi dello stato precario in cui versa la viabilità urbana.
Cosa ne pensate?
LUNGOMARE CRISTOFORO COLOMBO IL 10 MAGGIO 2009 (Archivio Polignanoweb)
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Commenti
Decine di polignanesi occupavano in centro storico con le loro auto, in quanto i loro pargoli stavano per ricevere il sacramento della comunione. Peccato che proprio un bambino è stato urtato da un'auto e per questione di cm non ne è stato travolto, precisamente alle ore 11.
Cerco un vigile urbano per segnalare l'accaduto ma non trovo nessuno, la cerimonia ha causato in pratica la totale scopertura del paese per 2 ore, in una giornata di altissima affluenza.
Le massime autorità erano invece troppo impegnate a chiacchierare dinnanzi ad un bar...
VERGOGNA
Il livello di civiltà dei polignanesi è direttamente proporzionale a quello della classe dirigente locale, rappresentano in pieno la maggioranza di noi.
Non meritiamo di meglio.
http://www.msc.org/track-a-fishery/certified
guardate un pò...
http://www.wwf.ch/it/ilwwf/cooperazione1/marchidiqualita/msc/
Così almeno abbiamo evitato al turista questo sconcio!
Il trenino però è servito a qualcosa, soprattutto a far si che qualche amministratore girasse per Polignano e constatasse cosa ogni giorno i cittadini comuni mortali devono affrontare nelle strade del nostro paese.
Certo con auto lussureggianti e di nuova generazione cosa vuoi che sia una buca ma, per chi gira in bici, in motorino e in auto non così lussuose tutto diventa più difficile.
Comunque l'idea non è male ma, mi chiedo perchè invece di un trenino che non girerà mai nel centro storico e soprattutto in quanto privato, perchè non si pensa ad acquistare un mezzo ecologico (elettrico) per consentire ai cittadini e turisti uno spostamento da sud a nord e viceversa del Paese?
Un Bus elettrico (ad Urbino si chimano Pollicini) da 20 posti che faccia la spola da un capo all'altro della città e che si potrebbe pagare grazie alla pubblicità da apporre sulle fiancate. Un bus che nei mesi estivi possa essere guidato da quei dipendenti comunali (autisti) che con la chiusura delle scuole non hanno altre occupazioni.
Un Bus che porti da parcheggio a parcheggio come a Bari e come a Bari prevedere anche delle bici a noleggio. Vedremmo meno auto, meno intasamenti e soprattutto anche noi polignanesi potremmo godere della nostra città.
Un Bus che porti la domenica le comitive ai vari ristoranti disseminati su via San Vito e che d'estate porti i nostri anziani sulle spiagge di San Vito.
Non è una bella idea? io dico di si e avendola anche studiata un pò sono pronto al confronto..... parliamone.
Meditiamo gente, gli inutili sorrisi degli amministratori sul trenino rattristano il cuore.
Si poteva iniziare per gradi, cercando di eliminare tutte le auto parcheggiate nella città vecchia ma neanche quello è stato fatto.
Nella città vecchia c'è assoluto bisogno di panche, verde, illuminazione, pulizia(forse i vicoli non sono mai stati lavati), insomma il tutto deve essere accogliente e splendente di certo non deve essere tetro.
Percorso pedonale(che non significa solo installare i cartelli stradali opportuni ma anche rendere il percorso piacevole e quanto meno visitabile)
Così si fanno i fatti!
Come al solito siete acncora a zero, perdete tempo e soldi per solo per fare le solite c....e
Manca sempre la promozione del nostro territorio, punto essenziale senza il quale non è assolutamente possibile fare turismo.
Provate a dare l'opportunità a quei pochissimi turisti che arrivano di scrivere un loro pensiero su ciò che vedono e vi renderete conto.
Il giorno di Pasquetta per noi è stata una grande opportunità per pubblicizzare il paese e invece gli abbiamo mostrato i soliti problemi di sempre.
Così proprio non va, non va, non va!!
Ma perchè non vi affidate a gente esperta...
Che vergogna...