
POLIGNANO: SI PUNTA A UN TURISMO D'ELITE
Mimmo Ruggiero: "Non sarà Assessorato delle rassegne estive... Si auspica, con gli operatori, uno scambio commerciale"
E BOVINO SE LA PRENDE CON I GIORNALISTI...
"Why not? A batter vision of a batter tourism". Non è uno scioglilingua dal facile anglicismo, che fa figo in ogni caso, specie ai business man del turismo internazionale. Al workshop di sabato scorso, Mimmo Ruggiero, assessore al turismo e arredo urbano ha organizzato un incontro tra operatori turistici stranieri e addentrati nella realtà locale italiana e operatori locali, anche titolari di strutture ricettive e bad&breakfast polignanesi.
“Abbiamo chiesto una partecipazione degli operatori stranieri ai fini di darci utili suggerimenti per una crescita professionale. E’ gente importante che controlla un flusso di turisti molto ampio”. L’assessore ce li presenta. Sono: Filippo Filippeschi, danese, capo e fondatore di In-Italia.dk; Mark Slaviero della Homes in italy, operatore inglese attivo nell’ambito delle intermediazioni immobiliari (real estate) e solida rentals in Italia; Anke Montinaro, operatrice tedesca dall’accento salentino, sempre nell’ambito turistico/immobiliare pugliese e Angelo Zazzera, socio di Mimmo Ruggiero della Sweet Homes, professionista da oltre dieci anni nell’ambito turistico via web e con sistemi di prenotazione CRS.
“Loro sono esperti di un turismo della tipicità, lavorano con tutto il mondo in particolare con i luoghi tipici che ogni paese vanta” - spiega Ruggiero ai nostri microfoni - “Hanno apprezzato Polignano e i nostri luoghi tipici, ora si spera che con loro nasca una proficua collaborazione, uno scambio di lavoro. Hanno visto delle strutture, dei piccoli b&b che rappresentano una nostra realtà produttiva polignanese e ne scaturirà uno scambio commerciale”.
“Questo non sarà un assessorato della rassegna estiva” – ha tenuto a precisare l’assessore, a margine e durante il workshop - “Si spera che sia un assessorato
per il cambiamento, che prenda la dinamica turistica in termini ampi, che abbia una capacità di apertura, di progetto, e di andare a incidere su punti che sono stati fino ad oggi un po’ accantonati. Si punta su questi mercati e su un turismo di qualità”.
I GIORNALISTI HANNO RESPONSABILITA' - Nelle battute conclusive, gli farà eco il sindaco Angelo Bovino che in tono un po’ polemico suggerisce maggiore dialogo e apertura tra le strutture ricettive concorrenti tra loro, e si auspica una critica più costruttiva da parte di noi giornalisti: “Voi giornalisti avete in parte una responsabilità oggettiva di divulgare… Amo veramente il mio paese, faccio il sindaco perché amo il mio paese, in una realtà come la nostra, però, dove c’è una critica esasperante sempre riduttiva, mai costruttiva che è astiosa, antipatica che fa male a tutti, non di certo al sindaco in carica perché il sindaco se ne andrà. Fa male alla città”. La chiosa finale dovrebbe essere rivolta all’opposizione in consiglio comunale.
SI PUNTA AL TURISMO D'ELITE - Bovino è sulla stessa lunghezza d’onda dell’assessore Ruggiero: “Intendiamo fare un turismo di qualità, per la morfologia, la ricettività, la qualità delle strutture. Polignano è un prodotto di grosso spessore…la qualità del nostro territorio non manca. Ci sono, certo, delle carenze istituzionali e infrastrutturali che adesso cercheremo di colmare. Ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Dobbiamo imparare ad essere squadra. Basta poco a realizzare una piantina della città fatta dagli stessi operatori turistici!”.
Poi, ancora una “provocazione” per gli operatori turistici ed esercenti locali sulla questione rifiuti: “Il cestino pieno di carte se lo devono pulire gli operatori, non devono sempre aspettare che venga il comune…”.
Nelle prossime ore altri contributi e approfondimenti con intervista al sindaco sul Consorzio Trulli, Grotta, Mare.
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Commenti
Molti sono i paesi che utilizzano il carnevale per attirare turisti e creare economia. In passato c'era già un progetto con la fondazione del carnevale di Putignano, ma purtroppo non è andato a buon fine anche per colpa della ns. amministrazione se ne è sempre fregata di Pescarello.
Forse perché è più interessata a rendere edificabili terreni che appartengono ai "soliti"?
Poi si può trovare anche il turista a cui piace il posto suggestivo e che trascurebbe tranquillamente la qualità, come succede molte volte, come i ristoranti che si trovano a Largo Ardito, quindi quello che dice lei non ha senso.
non si puo' fare musica nei locali perche' le autorizzazioni dicono musica in sordina spiegatemi cosa significa in un paese turistico .alle 22 visite di carabinieri vigili ecc. come diventera' mai un paese turistico se i nostri giovani portano fuori da polignano quel poco che possono spendere e se non diamo loro un intrattenimento musicale. ho sempre la speranza che qualcosa cambi maaaaaaaaaa.
Le idee evolutive,curiose e di singolare attrazione,possono attirare il turismo e non un balcone o una stanza di oro.
La Maschera e la sua storia sono delle idee...
Ce ne sono altre?
I turisti scandinavi,inglesi e soprattutto tedeschi sono persone pratiche che amano le cose semplici e più che altro,le attrattive che un paese ha da offrire:come per esempio l'Emilia Romagna che di bellezze naturali non ne ha un granchè,ma di attrattive ne ha tante,che insieme a un "savoir fair"da parte di tutti richiama turisti da ogni parte del mondo.
Bravo Mimmo, avanti cosi'! Ci sono due tipi di persone: quelle che fanno(poche) e quelle che parlano ( il piu' delle volte male,(molte) a Polignano siamo bravissimi in questo,) di quelle che fanno.
cordialita' francesco
P.s.Grazie alla redazione per l'ospitalita' e un evviva al pluralismo del'informazione, pane della democrazia.
Buona giornata.
a presto
nicola
Tutto qui
un caro saluto.
nicola