
DIBATTITO POLIGNANO INSIEME: Tutte le vostre proposte e quelle degli operatori turistici
LE PROPOSTE DEGLI OPERATORI – Si passa ai fatti. E’ bello vedere gli operatori alzarsi e parlare al microfono di fronte a sindaco e assessori. Tantissime le proposte pervenute. A cominciare dai problemi dei B&B del centro storico che chiedono un’ala del parcheggio San Francesco riservata agli ospiti, oltre ad un maggiore controllo a livello di igiene, arredo urbano e sicurezza.
Enzo Sibilia, titolare dell’omonimo caffè in piazza Moro, propone l’installazione di tabelloni agli ingressi della città con la scritta “Polignano città del gelato”; la
Confcommercio chiede agli operatori di riconoscersi nel nuovo marchio e chiede al sindaco di impegnasi in prima persona nella questione legata ai déhors; viene fuori l’annoso problema dei parcheggi e soprattutto lo stato pietoso in cui versa Largo Grotta Ardito, un parcheggio libero in pieno centro, senza manutenzione e valorizzazione; i ristoratori chiedono che ne sarà di via Roma, che non vive certamente i fasti del passato.

CHIUSURA CENTRO CITTADINO - Una proposta assurda è di chiudere per sempre il centro cittadino alle automobili. Più fattibili certamente quelle legate al bus navetta, alla disincentivazione dell’uso dell’automobile (la gente, se va in giro a piedi, spende di più!), la creazione di pontili in legno per rendere più accessibili le spiagge, la connessione Wi Fi per eliminare il digital divide, la creazione di pannelli solari, il miglioramento della situazione urbanistica. E poi decoro urbano, civiltà, intelligenza e, soprattutto, una parolina che tanto magica non è: tolleranza, quella che manca affinché nasca un equilibrio tra cittadino e operatore.
Riprendendo una frase di un cittadino, “Polignano è come un bancomat, bisogna solamente trovare la combinazione”. Parole sacrosante, ma occhio agli effetti collaterali: guai a svendere il paese (come sta già accadendo in certi frangenti). A Polignano può nascere un turismo sostenibile, d’impatto ambientale positivo, un turismo intelligente che sposi la promozione delle bellezze naturali con la creazione di servizi. Ma i primi a sostenerlo devono essere i polignanesi stessi, operatori e non.
Che ne pensate? Come orientarsi verso la città turistica?
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Commenti
Io proporrei invece di incontrarci, e fare assieme delle discussioni creando progetti ed iniziative da proporre...anche con rabbia, a questa Amministrazione:sad::sad::sad:;-);-)
Si è semplicemente ritenuto opportuno valutare anche nuove offerte che nel farttempo il Comune aveva ricevuto e che molto probabilmente sono anche migliorative, rispetto alla prima.
Amministrare, significa anche questo...
Antonio Sardano
Ciao.
Sarebbe il caso, prima di commentare, quantomeno di leggere gli articoli che vengono pubblicati su questo sito.
I tagli sono stati necessari per far fronte ai mancati introiti gia previsti nella bozza di bilancio previsionale del maggio scorso.
Il patto di stabilità impone che ci sia equilibrio tra entrate ed uscite, così s'è provveduto a sospendere alcune spese gia previste in attesa di incamerare quei proventi ipotizzati in fase previsionale (Fotovoltaico, risparmio energetico ecc ecc.)
Capito ora?
Antonio Sardano
Oppure sono somme dirottate ad altre spese? Non so,a qualche concerto invernale a sbigliettamento?
Ennesima riunione inutile, parole volate al vento...
Ma come si può kiamare CONVEGNO SUL TURISMO una banale riunione che ad eccezione di qualke intervento INTELLIGENTE e INNOVATIVO si è finiti a parlare di tavolini e musica ad alto volume????
Problemi ben più gravi affligono questo paese...Ma noi pensiamo di risolverli creando un logo del turismo(ke ad esser sinceri è orrendo...)
Ho 21 anni e credo ke il futuro di polignano siamo NOI GIOVANI...Ragazzi uniamoci e formiamo gruppi con ideali e innovazioni per il paese...altrimenti con questi 4 bakukki nn so ke fine faremo....
RAGAZZI SVEGLIAMOCIIIII....
Un saluto a tutti....
1) Il tourist Information sarà allocato nell'attuale comando di P.M. e non nella sede dell'informagiovani in P.zza caduti di via Fani
2) Nessuno ha mai pensato di sostituire lo stemma comunale con un altro marchio. Il Logo dell'Assessorato al Turismo è semplicemente un marchio che permetterà di caratterizzare le attività turistiche appunto della nostra città dandogli dei connotati di autenticità e distinzione. Se fai una semplice ricerca su internet troverai le maggiori località turistiche, ma anche i consorzi, le province le regioni hanno tutte un marchio un'insegna che esula dal logo istituzionale.
3) I tagli al bilancio non sono provvedimenti definitivi. Ogni anno c'è un nuovo bilancio, un nuovo PEG e vengono stanziati fondi. Del resto il 2009 volge al termine, il 2010 è alle porte, si tratta solo di traslare quei capitoli di spesa di pochi mesi.
Spero di essere stato esaustivo e obbiettivo.
Saluti
Antonio Sardano
Ma, lasciatemelo dire, una mano bisogna che la diano gli operatori del settore.
mi spiego meglio: A polignano appena vediamo tre o quattro turisti ci montiamo la testa e facciamo pagare una stanza doppia in B& B anche 60Euro a persona. I ristoranti poi? idem con patate, diventano tutti "Tuccino" e cosi i negozianti e baristi. Se vogliamo fare il turismo d'elite, x il momento ce lo scordiamo (mancano le strutture e le attrattive) quindi faremmo meglio( se non vogliamo far scappare quei quattro che vengono da noi, a fare cartello e calmierare i prezzi, (Rimini vi dice niente??)Bisognerebbe prendere esempio! Meditiamo gente e ..agiamo!
Moderni perchè ci rifiutiamo di comportarci come in passato (la cultura di quei tempi lo consentiva).
Moderni perchè il risanamento del centro storico deve avvenire senza velleitare confronti e incompatibili accostamenti.
Moderni perchè l'adeguamento della vita collettiva deve mantenere la sua conservazione anzi la sua sopravvivenza con il recupero di stabile residenza( motivo per il quale fù costruito) e destinazione turistica, alberghi,b&b compresi, soluzioni certamente non incompatibili e sopratutto la disciplina come modello.
Moderni ad esprimersi in contesti antichi, restauro, risanamenti strutture edili, senza la rottura della tradizione e della morfologia urbana, risanandolo per restituirli dignità e autenticità salvaguardando un patrimonio storico-artistico fatto di palazzi signorili (vuoti), chiese (non recintate), piazze, come un unico complesso monumentale.
Basta ad un ulteriore consumo di suolo e incontenibile diffusione dell'insediamento. Marcare una cintura verde attorno Polignano fermerebbe speculazioni, abbandono, degrado contro un progetto di valorizzazione.
E non dicano che l'ufficio turistico sta nascendo in Piazza Caduti di Via Fani! Quello, come da progetto dei Laboratori Urbani di Bollenti Spiriti, è un'Informagiovani: ovvero deve dare informazioni sul mondo del lavoro, del sociale, sulle possibilità di sviluppo e di studio ai GIOVANI. (Se volete sapere cos'è il coordinamento nazionale informagiovani andate su www.informagiovani.anci.it) Punto. Non sarà certo un punto di informazioni per i turisti. E' l'ennesima balla detta per mettere a tacere per un altro pò i cittadini.
Questi di turismo non ci capiscono una mazza! Non basta certo vendere o affittare case ai turisti per essere un operatore turistico...e comunque non basterebbe essere un operatore turistico per sapere come amministrare il turismo a Polignano. Figuriamoci se basta avere un agenzia immobiliare per essere un buon Assessore al Turismo.
Siamo ancora alla fase "Ascoltiamo le proposte degli operatori". Intanto gli operatori fanno proposte da 2 anni (e non sono mai state ascoltate, non vedo perchè debbano esserlo proprio ora), l'estate è finita con risultati deludenti per la città (i B&B erano pieni, ma a saperlo prima, scommetto che tanti turisti non avrebbero prenotato ad aprile per agosto), l'inverno è alle porte e non c'è uno straccio di programmazione turistica per DESTAGIONALIZZARE (ma l'hanno mai letto il significato di questa parola sul dizionario? L'estate polignanese s'è ridotta all'"agosto polignanese") i flussi e i B&B hanno ancora clienti fino a fine ottobre che non trovano in città nemmeno un misero ufficio turistico che dia loro qualche informazione.
(continua...)
Io personalmente sono d'accordo per la chiusura del centro storico, ovviamente abbiamo trovato assurda la proposta avanzata di chiudere tutto il centro cittadino.
Scusateci ancora per l'errore, già rettificato.
A presto.
Buona serata.
fabrizio
Dal mio punto di vista è assurdo che Polignano sia un enorme parcheggio, che sia sottoposto alle abitudini assurde di Polignanesi e visitatori. Visto che le zone pedonali sono diffuse in tutti i paesi civili (tranne Polignano), vorrei chiedere inoltre, la vera assurdità qual'è? Non è forse quello che hai scritto tu?