
Questa volta in località San Vito. A marzo deciderà il Tar per l'installazione di un'antenna Tre.
Si allunga il cono d’ombra di un nuovo e imminente pericolo antenna, che potrebbe svettare questa volta in località San Vito, in una zona residenziale, una delle più affascinanti della costa polignanese.
Il pericolo incombe, e bisognerà incrociare le dita fino a marzo 2011, quando il Tar emetterà il verdetto rispetto a una richiesta di posizionamento dell’antenna a San Vito impugnata dalla H3G, gestore di telefonia mobile Tre.
E’ una vicenda giudiziaria che affonda le radici nel lontano 2004. All’epoca, quando non c’era ancora il piano delle antenne, fu emesso un provvedimento di sospensione dopo una sommossa dei residenti, impugnato dalla società di telefonia mobile.
Seguì un accordo di rinuncia dove si consigliava alla Tre di installare l’antenna al Polivalente. I pareri per installare l’antenna c’era tutti.
Le imprese di telefonia, in questo caso la Tre, si opposero invece a una pianificazione invocata a quel tempo dal consiglio comunale.
Nonostante la pianificazione, i tentativi di accordo e le intese raggiunte nel corso di questi ultimi anni, la società H3G ha deciso quindi di impugnare tutto e attendere il giudizio del Tar. Una pretesa che lascia stupiti e dovrebbe preoccupare i residenti. Così come preoccupa l’antenna che svetta sul terrazzo dell’appartamento dei Treglia, a pochi metri in linea d’area dalla scuola elementare San Giovanni Bosco.
VEDI L'OPUSCOLO INFORMATIVO DEL 2006
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Commenti
La sommossa dei cittadini ci fu perchè i vicini del proprietario del fondo sul quale dovevano installare l'antenna avevano proposto(ingiunto) al proprietario di dividere l'affitto!!!
(SPARTEIM SUZZ S NO FACEIM U CASEIN)fu la loro minaccia e davanti alle giuste rimostranze del proprietario (che su quell'affitto avrebbe pagato le tasse), fecero il casino!
Prova è che a distanza di qualche anno, hanno installato un'antenna a 100 metri di distanza e questa gente (aglia) non ha mosso un dito.
Voglio chiarire che la zona dove si sarebbe installata l'antenna è ad indice abitativo 0,5. (mezzo abitante per km quadrato).
All'epoca i "garibaldini" furono spalleggiati da politici demagoghi e arruffoni. I titolari del suolo non avendo Santi in paradiso, non chiamandosi con nessun nome altisonante che si può mettere l'antenna nel cortile del proprio albergo, desistettero anche perchè la motivazione dei politicanti dell'epoca(gli stessi attuali più o meno sich) era meritoria: "Le antenne e i relativi affitti andranno al Comune".
A distanza di qualche anno vediamo come è andata a finire (antenne sui terreni di membri dell'ufficio tecnico e di consiglieri comunali e provate a smentirmi).
Un consiglio al proprietario del fondo: la prossima volta denuncia ai Carabinieri i vicini con le loro minacce e Politicanti con le loro umide e sudaticce strette di mano.
di stama ricordiamoci cosa ha fatto con i campeggi , e abbiam detto tutto o quasi