

L'INFOPOINT AFFIDATO ALLA SECI CONSULTING FINO AL 31 DICEMBRE 2010
Franco Chiarello: 'Valorizzare anche i siti archeologici, ipogei e curare la pulizia'
“E’ un evento storico per tutti. Credo che continueremo a guardarci con rispetto e lealtà, perché tutto questo non ha a che fare con un colore politico.” Così, ieri sera, il sindaco di Polignano, Angelo Bovino, al taglio del nastro inaugurale del primo ufficio turistico di Polignano (vedi la fotogallery al centro)
“Bisognava istituzionalizzare il servizio. Sono tanti i risultati che otteniamo su tutti i network, ogni giorno. Siamo all’inizio e c’è tanto da fare.”. Il sindaco tende la mano agli operatori turistici presenti in sala e si abbandona poi, a un lungo abbraccio con l’assessore Mimmo Ruggiero, accolto trionfalmente da alcuni ospiti.
'ABBIAMO REGOLARIZZATO IL SERVIZIO IN BARCA' - “Basta con la retorica del turismo lagnoso, di quello che manca e di quello che ci vorrebbe - è in sintesi, l’intervento di Ruggiero - Non siamo ancora un paese di imprenditori virtuosi. Vogliamo investire nei servizi. Abbiamo regolarizzato il servizio in barca - fa notare l'assessore, citando Dorino e i giri in grotta - Il mare oggi diventa una risorsa fruibile. E’ assurdo che venga il taxi da Conversano. "
"Abbiamo rifatto il bando per i servizi di trasporto, perché quello di quattro anni fa non ha funzionato, e per questo ringrazio Maria Centrone e Matteo Colella. Grazie al bando, cinque operatori di Polignano sono già operativi. Qualche anno fa il turismo era relegato solo allo spettacolo. Prima c’erano tanti uffici turistici: bar, tabaccai, polizia municipale, negozi di souvenir. Oggi invece, ne abbiamo uno con personale qualificato che parla più lingue straniere.”
L’assessore rivolge l’attenzione al presidente delle Grotte di Castellana: “Trovo assurdo che non ci sia un collegamento naturale tra Polignano e le grotte di Castellana.” Infine, ringrazia il dirigente Paladino e la direzione amministrativa “per l’impegno costante e il raggiungimento di questo storico traguardo”.
'VALORIZZARE SITI ARCHEOLOGICI E CURARE LA PULIZIA' - Franco Chiarello, Commissario Apt della Provincia di Bari apre una riflessione: “L’ufficio turistico è un fondamentale. Mettersi in rete è la chiave di volta per il successo. Non bastano solo le strutture ricettive. Per fare turismo bisogna specializzarsi. Bisogna anche lavorare sui territori di cui non esiste segnaletica, curarne la pulizia, valorizzare siti archeologici e ipogei.”.
Un operatore turistico polignanese si aggancia all’intervento di Chiarello, per invitare ad allargare il bacino di utenza e il raggio d’interesse dell’azione amministrativa: “Non dimentichiamo le masserie, i frantoi nelle campagne polignanesi, il sito archeologico di Santa Barbara…”. (l'articolo continua in basso...)
“L’Infopoint è la porta d’ingresso della città.” Interviene Vito Di Gravina della Seci Consulting di Bari, società alla quale il comune di Polignano ha affidato direttamente la gestione dell’InfoPoint fino al 31 dicembre 2010, con una soluzione in comodato d’uso. La Seci, tra i numerosi curriculum di aspiranti operatori turistici, ha selezionato quello di Lassandro Valeria di Polignano, che si occuperà della gestione dell’InfoPoint assieme a un funzionario della Seci.
Attraverso il sito web si potrà consultare la disponibilità delle strutture ricettive e altre info. L'ufficio turistico aprirà tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 22 (fino alle 24 il sabato e la domenica).
L'OSTELLO DELLA GIOVENTU' - La Seci è anche vincitrice del bando Bollenti Spiriti per il recupero di strutture abbandonate. Alla ditta barese è stata affidata la gestione dell’Ostello della Gioventù in contrada Casello Cavuzzi e l’InfoPoint di piazzetta Minerva. Il comune ha chiesto il decentramento dell’ufficio informazioni da piazza Minerva al Comando della PM, nel locale appena inaugurato.
Sia l’ostello che l’InfoPoint (i cui lavori sono stati più volte sospesi per vicende note, modifiche al progetto iniziale e contenziosi con i residenti di piazza Minerva) sono in stato di totale abbandono. In particolare, nel caso dell’ostello di Casello Cavuzzi è attivo il sito internet. Diamo un’occhiata al portale: nella sezione tariffe, il sito web annuncia l’apertura dell’Ostello For Young il primo luglio 2010. Da allora non ha mai aperto.
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Commenti
Questo non è turismo, parliamoci chiaro...le serate come quelle di queste sere non hanno a che fare col turismo, il gelato non è una attrazione turistica, quando lo capirete???
Ascoltate di più le buone idee della gente se vogliamo fare turismo...
credo che non ci si possa "esaltare" quando si nota che si fa un passo avanti in una direzione (organizzazione eventi, calendario ecc...) e se ne fanno dieci in dietro in un'altra (arredo urbano, caos, pulizia delle spiagge, controllo del territorio ecc...)
Se personalmente, ma può essere una mia sensazione, facessi un bilancio non vedo passi avanti...nemmeno piccoli...vedo semplicemente un procedere a zig zag!
La sensazione che ho è che il paese sia di tutti tranne che dei polignanesi!
Concordo con te quando parli di inutili polemiche "sul'organizzazione di una sagra" che è e resta tale una festa di paese al pari della sagra delle pettole o dei panzerotti della "cozzana"...ma tu devi concordare con me e con molti altri commentatori di questo sito che non se ne può più di vedere gli agenti della polizia municipale che reggono una transenna invece di pattugliare il territorio dissuadendo comportamenti che rasentano gli atti vandalici...
Concorderai con me che non se ne può più di trovare i gradini della propria abitazione cosparsi di "scorze di pomodoro" e bottiglie di birra tipiche di una minoranza di turisti che nessuno "scoraggia" ma che grazie ai piccoli passi avanti di cui tu parli sono in aumento accrescendo la sensazione di qui passi in dietro di cui parlo io...
Vedi Pam probabilmente se nessuno di noi parlasse per "partito" preso le soluzioni si troverebbero ma la realtà mi porta a pensare che i nostri amministratori "litighino" invece di discutere per evitare il confronto che, sia per gli uni che per gli altri, risulterebbe deleterio perchè metterebbe a nudo una serie di carenze "culturali/ideologiche" proprie di molti dei nostri amministratori (tutti sempre pronti a trincerarsi dietro la bandiera dell'altruismo e dello spirito di sacrificio verso i propri elettori).
Almeno noi cara Pam non cadiamo nella rete della denigrazione e della presunzione...cerchiamo di dialogare per far capire a "lor signori" che le cose stanno cambiando e che alle prossime votazioni comunali per molti di loro è pronto un bel "calcio nel di dietro"...cari saluti
Tanto per raccontarvene una... ieri sera in Piazza S. Benedetto c'erano dei furgoni enormi parcheggiati proprio nella Piazza, secondo voi è normale scaricare la strumentazione e lasciare i furgoni in Piazza fino al termine dello spettacolo? Mi chiedo a cosa servono allora gli eventi...servono o non servono ad incrementare il turismo e a promuovere il nostro paese??
Il discorso è che sbagliamo sempre qualsiasi cosa si faccia cara pam, per questo motivo i polignanesi non vedono i passi avanti di cui tu parli.
Poi aggiungo che in una Piazza così piccola non si dovrebbero fare certi eventi, la Piazza era piena di strumentazione, palco, etc...quasi quasi non c'era posto per gli spettatori, roba da matti...per non parlare del fatto che bloccano sempre il passeggio al centro e la gente non sa come passare dall'altra parte, sotto (nei pressi del Millenium) è bloccato dalle transenne, sopra è pieno di tavolini dei locali, voglio vedere qual'è il passaggio che consente alla gente di passare da un punto all'altro.
voglio dire che è inutile fingere di essere ciò che non si è.Non è Portofino,non è Capri,non è un paese turistico come lo intenderebbe gran parte dei polignanesi.Voglio dire che abbiamo sì molte potenzialità,ma se continiuamo a lamentarci sia che si faccia in un modo,o in un altro,non si va da nessuna parte.
Sembra quasi che il popolo polignanese (e in particolare molti commentatori di questo giornale web) non siano in grado di vedere i piccoli passi avanti.Si direbbe che ci provino gusto a lamentarsi sempre e comunque.
non dimentichiamo le altre incompiute: lungomare Colombo, ex mattatoio, porto turistico (già citato da te), strada di collegamento con Cala Sala, ecc.
solo qualche domanda: Perchè sarebbe stata auspicabile l'ubicazione nel centro storico? Non Vi pare che lì dov'è stia benissimo? Facilmente individuabile e raggiungibile; comunque, all'interno di una struttura oltre che nuova, già votata - sul piano pratico - alla prestazione del servizio per il quale nasce l'ufficio turistico...lo facevano già i vigili urbani!!
Il vero problema è che non riuscite (mai) a non dire la Vostra?
Rimane, tuttavia, sempre quella mia vecchia proposta; ossia, cambiare il nome del Vostro giornale. Un'idea:"PolignanoWeb - La voce di una parte del paese". Non più solo "La voce del paese"...pensateci!
Le critiche sono dovute oggi più che per le attività per le difficoltà generate dalla disorganizzazione delle stesse...dalla mancanza di un filo conduttore (es...si fa la pista ciclabile e mettono i divieti di sosta per uno scopo che deve portare a...!!!) nel nostro amato paese sembra, perchè non è mai chiaro, che questa regia non esista...
L'ho detto in passato e lo ripeto se un rione come il gelso "gode" del "merito" di rilevanza urbanistica non si possono accettare gli infissi in anticorodal e ancor meno che diventi un enorme parcheggio o ancora che possano convivere gazzebi e tavolini sul manto stradale con la libera circolazione delle auto (queste incoerenze sono tutte amministrative...sfido chiunque a dirmi che l'amministrazione non centra nulla).
Un comune come il nostro (senza entrare nel merito delle colpe...) non può permettere che un luogo incantevole come il molo resti chiuso e cantierizzato per anni...ripeto senza entrare nel merito delle colpe!!! La nostra amministrazione con maggioranza ed opposizione dovrebbe unirsi affinchè o la darsena venga realizzata o venga ripristinato lo stato dei luoghi.
Se decido di organizare una sagra devo avere un filo conduttore e devo promuovere le attività del paese non posso accettare all'interno della sagra della patata uno stand di una azienda agricola murgiese di allevamento di cinghiali o quello di un negozio di animali ecc...
Non si possono non criticare azioni come quelle sopra riportate che possono essere corrette semplicemente applicando le leggi senza stravolgere nulla...
Mi auguro che l'ufficio turistico possa funzionare appieno con personale qualificato e pronto a girare eventuali istanze o osservazioni agli organi politici competenti affinchè quelle che oggi sono critiche diventino proposte...
ciao a tutti...
Devo dire che sono d'accordo.O quanto meno non "turistico" nel senso che intende la gran parte dei polignanesi,secondi i quali Polignano=Capri=Portofino&Co.
E comunque veramente non se ne può più di queste lamentele qualunque cosa si faccia/non faccia!Sembra che la maggior parte dei polignanesi viva con una spina sul retro,e che ce la rigiri bene pur di non dover cambiare!
I turisti ripetono sempre la stessa cosa...è un paese meraviglioso ma col tempo forse capirete come muovervi, avete bisogno di tempo per capire,
io so che non è questione di tempo purtroppo, quindi il paesello è quello che è, e così rimarrà per sempre fino a quando un bel giorno qualcuno avrà la brillante idea di assumere qualche manager del turismo e vi mostrerà tutto ciò che avete perso in questi e nei passati anni.
Ormai le cagate sono all'ordine del giorno e mi sembra abbastanza normale che qualcuno che inizia a pensare al turismo come opportunità di crescita del paese si faccia sentire.
Iniziate a fare cose valide e vedrete che la gente non si lamenterà più così tanto come in questi ultimi anni.
A mio modesto parere (e vi giuro che dico la verità) il nostro paese non può essere classificato come paese turistico.